RumXXX

Rum XXX

Arriva il manga italiano di Euromanga

A Lucca Comics & Games, Euromanga Edizioni presenterà due titoli inediti di manga italiano, genere shonen, di autrici uscite dall’Accademia Europea di Manga e… una sorpresa.
Oggi parliamo di “Rum XXX”, un manga umoristico realizzato da Alice Boffa in formato 4-koma.

Alice_BoffaAlice Boffa è un’artista di Milano che, dopo aver completato il suo percorso di studi all’Accademia Europea di Manga e dopo un anno all’Istituto di Design di Yokohama, in Giappone, si è dedicata all’attività di insegnamento ed alla creazione di uno stile narrativo per bambini realizzando un primo libro illustrato dal titolo “Il viaggio di Mirò”.
Alice è ora titolare dell’insegnamento di disegno dal vero per il corso accademico.

Com’è nato Rum XXX?
Alice Boffa

Quando sono tornata in Italia, ho cominciato a lavorare al mio primo progetto: un libro illustrato per bambini realizzato in stile manga ad acquerello che è stato pubblicato con il titolo “Il viaggio di Miró”.

Quando si pubblica un’opera ma non si hanno altri progetti definiti per il seguito, è difficile capire come continuare, cosa si vorrebbe davvero raccontare. L’unica cosa che era chiara per me, dopo Miró, era che mi sarebbe piaciuto riavvicinarmi ad un formato più classico del manga e creare una storia per un target un po’ più grande. Ho pensato subito al genere shonen,in particolare quello comico, che ho sempre amato. Così, partendo da questo spunto, ho iniziato a buttare giù idee per nuovi progetti; tuttavia, quasi nessuno di questi mi convinceva ed alcuni mi sembravano troppo ambiziosi per una seconda pubblicazione.

“RumXXX” è nato proprio mentre mi trovavo in questo limbo confuso, facendo capolino tra un progetto e un altro un po’ per caso, un po’ per noia, come succede per la maggior parte dei progetti folli. L’idea iniziale non era niente di più che un vaneggiamento insensato avuto con un’amica, ma provando a sviluppare quell’idea estemporanea di due inesperte piratesse, ho iniziato ad abbozzare le due protagoniste: la prima, pigra e autoritaria, avrebbe avuto il ruolo di Capitano; la seconda, alcolizzata ed ingenua, sarebbe stata la sua Vice. Ad unire questi due personaggi curiosi e improbabili, il loro desiderio di prendere il largo e vivere grandiose avventure, disastro dopo disastro.

Il Capitano e la Vice erano nate!

RumXXX
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In seguito mi sono messa a realizzare il namenote delle prime Yonkoma (formato in 4 vignette), seguendo l’ispirazione data dai due personaggi. Inizialmente doveva essere una storiella fine a se stessa, nata per ridere, senza nessuna aspettativa. Tuttavia, più disegnavo, più mi venivano idee e più ci prendevo gusto. Continuavo a disegnare vignette su vignette con sempre più passione, a tal punto che quando sono arrivata a quella che doveva essere la prima conclusione della storia ho sentito un vuoto. Ero dispiaciuta, mi ero affezionata a tal punto ai personaggi e disegnarne le avventure mi riempiva a tal punto le giornate, che non avrei più voluto smettere. A quel punto la soluzione è stata semplicissima: proseguire con la storia fino ad esaurire le idee!

La storia che era cominciata come un’idea un po’ folle ed estemporanea era diventata qualcosa di concreto. Così, ho cominciato a disegnare le matite delle tavole per portare qualcosa di consistente al mio editore. Spesso nelle storie comiche i disegni vengono stilizzati al massimo per aumentare l’effetto umoristico, ma io avevo preso la decisione di curare l’aspetto grafico della mia storia. In effetti, se da un lato volevo far divertire i potenziali lettori, dall’altro speravo anche di appassionarli grazie ai disegni e di sorprenderli con il contrasto tra momenti tragici o realistici e le azioni sconsiderate dei personaggi coinvolti. Un disegno troppo stilizzato non avrebbe ottenuto lo stesso effetto.

Nel periodo in cui mi sono messa a lavorare su RumXXX, avevo già un altro progetto in corso, delle yonkoma sulla vita segreta degli insetti. Inutile dire che questo primo progetto (che era stato concordato con l’editore) era stato rallentato moltissimo dalla mia scelta di dedicare sempre più tempo ed energia al progetto che mi ispirava maggiormente, RumXXX. Così, quando gli ho presentato le matite della prima parte della storia ed il namenote della seconda metà, mi sentivo un po’ in colpa per aver messo da parte l’altro progetto. Ero molto in ansia. Il pensiero peggiore che può passarti nella testa quando presenti una storia comica è: “e se non facesse ridere?”. Questa era anche la mia paura, a volte si disegnano battute che non vengono capite perché sono legate ad eventi o situazioni troppo personali, ed è un po’ la trappola più pericolosa per un autore di opere comiche.
Ma a quanto pare le sciocchezze che avevo disegnato non funzionavano solo per me e con mia grande gioia e stupore il progetto fu approvato al 100%! Ed è così che è nato RumXXX.

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